Hashish tipi: quanti ne esistono?

Hashish tipi: dove trovarli?

Sia la marijuana che l’hashish fanno parte della stessa pianta, la cannabis sativa. La differenza sostanziale tra le due è che il termine marijuana sta ad indicare le parti secche della pianta, i fiori grezzi, mentre l’hashish è una pasta di resina o linfa della pianta e contiene una quantità leggermente superiore di sostanze psicoattive.

Hashish tipi sono diversi, esiste infatti: l’Afgano, Nepalese, Libanese, Marocchino, Kashmiri. Alla stregua della cannabis, non esiste un numero definito di tipi di hashish poichè le varietà sono molte anche in base alla posizione geografica.

Tra quelle più note c’è il Charas, prodotto nella zona himalayana, che si distingue per il suo retrogusto molto speziato e pungente. Un’altra tipologia è quello afghano, molto profumato e dal forte effetto sedativo.

O ancora, l’hashish pakistano, simile a quello afghano, i cui tricomi vengono fatti essiccare all’interno di pelli di animali locali, come la capra o la pecora, che ne incrementano ulteriormente gli aromi e i sapori. Il libanese invece è molto stimolante soprattutto se le piante lavorate sono giovani, se invece sono più mature, l’effetto sarà rilassante.

Uno degli hashish tipi più amati di sempre è l’hashish di Ketama, la cui origine è marocchina. La zona di Ketama in Marocco è particolarmente fredda, motivo per cui la tipologia di marijuana che viene prodotta è una variante che deve essere necessariamente raccolta in tempi brevi. La varietà dominante che si trova da queste parti è indica, resinosa e compatta, dalle piccole dimensioni.

Come riconoscere l’hashish di buona qualità? Sicuramente dal suo colore e resistenza, che deve variare tra il giallo ed il marrone scuro e presentare una grana irregolare, che tende a sbriciolarsi senza frantumarsi. Se vuoi essere sicuro di acquistare hashish di buona qualità puoi dare un’occhiata al sito web www.granducanapa.it , qui hai a disposizione i migliori prodotti a prezzi imbattibili.