Come scegliere gli pneumatici per veicoli commerciali

La scelta di pneumatici Volkswagen è essenziale per assicurare al proprio mezzo un comportamento su strada sicuro ed efficiente. Dalla scelta del battistrada dipendono non solo sicurezza e manovrabilità del veicolo, ma anche la sua silenziosità e i consumi di carburante. 

Quando entriamo in officina per sostituire il treno di gomme dobbiamo prima di tutto assicurarci che le nuove coperture siano adatte al mezzo. Per farlo andremo a consultare la carta di circolazione del veicolo, dove sono riportate le misure e gli indici di velocità degli pneumatici compatibili. In genere ogni mezzo è progettato per poter viaggiare con gomme di diversa misura, e questo dipende anche dalle dimensioni dei cerchi che le ospiteranno.

Una rapida occhiata al libretto ci permetterà quindi di capire quali misure di gomme possiamo adottare sul nostro veicolo commerciale. Il secondo step consiste nell’individuare il tipo di battistrada più adatto alle nostre esigenze. Questo aspetto non è legato a limitazioni particolari, dato che per legge siamo vincolati a rispettare solo grandezza di battistrada e spalla, in relazione al cerchio. 

Abbiamo massima libertà di scelta per quanto riguarda la mescola e la destinazione d’uso principale dei nuovi pneumatici. Per mescola si intende il tipo di polimero che compone il battistrada, la parte più esterna della ruota. A seconda della sua formulazione chimica la copertura potrà essere più morbida oppure più dura. In linea di massima nel primo caso avremo maggiore grip in frenata, in curva e in accelerazione, ma il consumo di carburante potrebbe risentirne leggermente. Questo perché uno pneumatico morbido genera maggior attrito con la sede stradale, si scalda prima e offre una migliore aderenza, anche sul bagnato.

I produttori sono soliti classificare gli pneumatici in base alle loro prestazioni su asciutto e su bagnato. Le gomme più prestazionali sono classificate con la lettera A, mentre per quelle meno efficaci la classificazione va da B a scendere. Anche l’indice di rumorosità funziona allo stesso modo, con gli pneumatici più silenziosi in classe A, e a scendere verso quelli più rumorosi. 

Le gomme invernali

Durante la stagione fredda possiamo optare per pneumatici invernali o per coperture cosiddette quattro stagioni. I primi offrono un’ottima aderenza sulla neve e in condizioni di asfalto particolarmente freddo, ma vanno sostituiti una volta terminato l’obbligo di gomme da neve stabilito dalla legge, che varia da regione a regione. 

Per circolare su molte strade extraurbane durante i mesi più freddi la legge prevede l’obbligo di montare pneumatici invernali. Tale obbligo è in vigore, in genere, dal 15 novembre al 15 aprile di ogni anno. Alcune regioni o comuni possono estendere o accorciare tale periodo, è bene quindi essere a conoscenza delle disposizioni vigenti sulle strade che si intende percorrere.

Le gomme quattro stagioni sono equiparate dalla legge a quelle invernali, quindi possono essere utilizzate per circolare in presenza di tali limitazioni. A differenza delle gomme da neve vere e proprie, possono essere usate tutto l’anno senza il rischio di deterioramento eccessivo o indurimento, fenomeni che invece si presentano sulle gomme invernali quando vengono utilizzate anche in estate. Il consiglio è quello di scegliere gli pneumatici che andranno a equipaggiare il proprio mezzo in base alle reali necessità d’utilizzo, e di evitare marchi sconosciuti o estremamente economici, perché dal battistrada dipende la sicurezza del veicolo.