Ricambi auto: perché gli originali sono meglio

Quando arriva il momento di fare il tagliando è buona norma ricorrere ai ricambi originali, per assicurare alla nostra vettura il massimo delle prestazioni, dell’affidabilità e della sicurezza. In alternativa possiamo optare per pezzi di ricambio compatibili, spesso proposti a prezzi concorrenziali. Ricorrere all’aftermarket è una pratica piuttosto diffusa, soprattutto nel momento in cui l’auto ha percorso un chilometraggio elevato e ha perso gran parte del suo valore commerciale. 

Si tratta tuttavia di un risparmio che il più delle volte è apparente, quando non controproducente, perché la qualità del materiale aftermarket nella quasi totalità dei casi non è assimilabile a quella garantita dai ricambi originali. Cerchiamo di capire quali sono vantaggi e svantaggi di entrambe le soluzioni attraverso degli esempi specifici.

L’affidabilità

Scegliere un pezzo di ricambio originale vuol dire montare sulla propria automobile materiale identico a quello utilizzato dal costruttore nel momento in cui l’auto viene assemblata in fabbrica. Si tratta di parti meccaniche progettate e costruite con caratteristiche ben precise, e su misura per la nostra automobile. Al contrario, un ricambio compatibile assicura il corretto funzionamento ma non altrettanta affidabilità. Può essere tranquillamente installato, ma non è detto che rispecchi gli stessi standard qualitativi imposti dal costruttore. A riprova di questo aspetto, i ricambi originali sono garantiti direttamente dal costruttore.

La differenza in termini di affidabilità si fa evidente su parti normalmente soggette a usura, come ad esempio la frizione. Si tratta di una componente fondamentale per il corretto funzionamento del veicolo, e per sua natura con l’utilizzo tende a deteriorarsi. Nel tempo ci accorgeremo che la durata media di un kit frizione originale è superiore rispetto a quella garantita da un ricambio compatibile. Ciò vuol dire che scegliendo l’originale dovremo sostituire la frizione meno volte, con un risparmio sul lungo periodo non indifferente, dati i costi di tale componente. Entrare meno volte in officina inoltre è un vantaggio in termini pratici facilmente riscontrabile da qualsiasi automobilista. 

Le prestazioni

Sempre rimanendo sulla frizione può capitare che la componente aftermarket non rispetti esattamente le tolleranze previste dal costruttore. Il pedale potrebbe non rispondere nello stesso identico modo, con piccole variazioni nel punto di attacco che ci porteranno a dover modificare seppur di poco il nostro stile di guida. Un ricambio estremamente economico inoltre potrebbe presentare materiali d’attrito di qualità inferiore, portando a un calo delle prestazioni che si traduce in una frizione che, in determinate condizioni d’utilizzo, tende a slittare facendo perdere trazione all’automobile. 

La sicurezza

Il tema della sicurezza è altrettanto importante: da alcune parti meccaniche o elettroniche dipende strettamente l’incolumità di chi è a bordo, e dell’auto stessa. Soprattutto per alcune componenti quali freni, ammortizzatori o centraline elettroniche la politica del risparmio a tutti i costi dovrebbe essere essere esclusa a priori. I costruttori inoltre sono soliti proporre sconti e vantaggi sulle parti di ricambio che vanno sostituite più di frequente, e sulla manodopera. 

Non è raro imbattersi in offerte sul tagliando auto, che ci permettono di curare la vettura nel migliore dei modi e insieme di risparmiare cifre anche importanti alla voce manutenzione. La garanzia ufficiale inoltre viene applicata anche sulla manutenzione, quindi sui lavori svolti in officina autorizzata, o direttamente presso la rete assistenza ufficiale all’interno dei concessionari.