New Mobility: che cos’è e chi c’è dietro

Il concetto di New Mobility individua una serie di pratiche e modi di intendere l’automobile, la sua sostenibilità e le tecnologie che ruotano intorno alle fonti di energia rinnovabile. Fedele al suo spirito innovatore, Audi si è fatta portatrice di importanti ricerche in questo ambito, concependo progetti che partono dalla massimizzazione di efficienza e sostenibilità delle proprie auto. 

È passato ormai qualche anno dall’introduzione dei primi modelli ibridi, con la casa di Ingolstadt che ha presentato i primi EV in tempi più recenti. Anni di ricerche e sviluppo che sono serviti per affinare una tecnologia sempre più efficiente, economica e distribuita. 

Le doti di efficienza energetica delle Audi ibride sono sotto gli occhi di tutti, mentre la gamma e-**tron** si appresta ad accompagnare l’intero listino nella transizione elettrica in corso, per un futuro fatto di vetture a emissioni zero e dalle prestazioni di riferimento per tutto il comparto. 

La strada è tracciata: il futuro della mobilità è elettrico, ma perché questo avvenga c’è bisogno di un’infrastruttura di ricarica adeguata, di una buona rete distributiva e soprattutto di un radicale cambio in fatto di stile di vita che dovrà coinvolgere automobilisti e non. Si sintetizza così la visione Audi, che negli anni ha stretto accordi con le principali società di distribuzione dell’energia elettrica, al fine di costruire una rete di punti di ricarica altamente efficiente.

Sostenibilità energetica

Audi ha collaborato e collabora tutt’ora con i più importanti fornitori di energia elettrica nella progettazione di un’infrastruttura di ricarica moderna, efficiente e veloce. 

I piani della New Mobility riguardano sia la facilità d’uso e l’economicità della rete dei punti di ricarica, che l’efficientamento delle città a più ampio respiro. In fase di studio ci sono quindi una serie di progetti che riguardano lo sfruttamento delle energie rinnovabili da parte dei centri urbani, così da abbattere ulteriormente i costi dell’energia elettrica e contestualmente le emissioni di CO2. 

Un piano che spazia a trecentosessanta gradi dall’individuazione delle fonti rinnovabili, alla produzione di energia pulita, all’applicazione pratica in prodotti di uso comune. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità di vita di tutti, passando per il rispetto del nostro ecosistema. Un piano ambizioso, in cui le auto rappresentano una parte del totale. 

Le automobili continuano ovviamente a rappresentare il punto focale su cui Audi concentra i propri sforzi. Le più avanzate tecnologie sviluppate dal gruppo hanno portato a migliorare ulteriormente i sistemi di propulsione ibrida ed elettrica che equipaggiano le recenti vetture a listino. Un contributo significativo del costruttore nei confronti dell’ambiente, ma anche nei confronti di una clientela sempre più esigente. 

Le più recenti e-tron sono equipaggiate con propulsori in grado di sviluppare una potenza massima di oltre 400 cavalli, raggiungendo prestazioni, in particolare in fase di accelerazione, equiparabili a quelle offerte dalle migliori auto sportive. Il tutto, con un’autonomia così elevata da portare le Audi elettriche a percorrere fino a 440 chilometri con una sola ricarica. 

Gli ingegneri Audi chiamati a dirigere le operazioni di ricerca e sviluppo hanno accelerato ulteriormente per rendere ancora più esaltanti le già straordinarie doti di efficienza energetica del motore elettrico: la mobilità sostenibile è già qui.